La tradizione popolare contadina bresciana è stata, da tempo memorabile, tenacemente fedele al riconoscimento delle qualità di un vitigno e di un vino caratteristico della Valtènesi: il Groppello.
Trattasi di una appellazione che ha origini remote legate indubbiamente a caratteristiche morfologiche del grappolo del vitigno, contraddistinto da forma chiusa, serrata, compatta come una “pigna’, con etimologia certamente dialettale derivata dei vernacoli lombardi (grop) e veneti (gropo) e spesso alternata con la dizione di “pignola” per analogia di raffronto anatomico. Gli accostamenti che ne sono scaturiti nel contesto di vitigni disparati, depongono a favore ancor più dell’etimologia di natura morfologica della dizione Groppello.